Capita ogni tanto di imbattersi, per una ragione o per l’altra, in piccoli gioiellini che emergono dal mare di consuetudine e appiattimento a cui siamo abituati.
Questo bel giallo con profonde venature noir di Alessandro Maurizi (Ciesse edizioni, 256 pag., 14 euro, disponibile anche in e-book a 4 euro) è una piacevole sorpresa.
Il fatto che l’autore, come dice la quarta di copertina, è Sovrintendente Capo della Polizia di Stato arricchisce la prosa con quell’attendibilità e quel realismo che coinvolgono il lettore nel seguire un’indagine anomala.
Leggendo il libro si intuisce che il poliziotto Marco Alfieri, protagonista del libro, ha una storia precedente che gli ha lasciato non pochi traumi e conseguenze (abbiamo scoperto dopo che questo passato è narrato dallo stesso Maurizi in “L’ultima indagine”, ciesse edizioni, disponibile in e-book a 4 euro), tuttavia questo romanzo scorre benissimo anche senza conoscere il precedente, dal quale del resto è completamente autonomo per la trama.
Ambientato fra Roma e Ussita il romanzo presenta tutti personaggi molto ben caratterizzati, come il giornalista Francesco Waldman che è la spalla investigativa di Marco Alfieri o la compagna di questo Silvia Grandi. La città che ospita le indagini è una Roma molto strana e, ci permettiamo di dirlo, quasi improbabile (la nevicata su Roma che avviene nel libro sembra quasi confermare questa nostra percezione) lungo tutto lo svolgersi della storia. Poi diventa finanche cattiva, ostile ai protagonisti, nel finale del libro. Ma non c’è una banale nostalgia per la provincia in questa rappresentazione della metropoli; del resto anche la Tuscia di Tarquinia e Cerveteri che appare nel finale non ci fa una bella figura. Forse Ussita è l’unico posto descritto nel libro che offre un riparo benevolo ai protagonisti.
“Il vampiro di Munch”, lo diciamo per togliere i dubbi ai lettori, non indica la presenza del soprannaturale nel romanzo ma è un quadro appeso nella casa di una dei protagonisti del libro. C’è invece, spesso, un continuo interrogarsi del protagonista sui disegni di Dio che però rimangono misteriosi e inespressi. Come del resto rimane misteriosa una struttura interna (?) alla Polizia che manovra contro il protagonista.
Insomma un noir molto gradevole, a tinte cupe, realiste e scritto in modo più che notevole, di cui ovviamente, come nostra abitudine con le opere che meritano non sveliamo niente.
J. Mnemonic
Alessandro Maurizi sarà ospite del Festival Horror di Terni con il suo “Il Vampiro di Munch” Domenica 1 Novembre 2015 alle ore 17.00 presso la sala dell’orologio del Caos Museum.