E’ in corso in queste ore nella nostra provincia l’ostensione di uno di quei feticci religiosi che i fedeli cattolici chiamano reliquie guadagnandosi così il titolo di religione più splatter del mondo.
In questo caso a essere portata in tour e poi esposta fra salmi e preghiere è l’ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II, Papa già santificato in vita figuriamoci da morto.
Il triste spettacolo, mortificante per ogni essere umano che abbia un briciolo di razionalità, è organizzato dall’Unitalsi, sigla che significa: Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.
Già il fatto che nell’universo cattolico ci sia un associazione che come scopo ha il trasloco dei sofferenti in luoghi miracolosi (e viceversa, vista l’organizzazione del tour del sangue di Woytjla) la dice lunga su quanto sia arretrata, irrazionale e infantile la religione cattolica in certi suoi aspetti.
Poi lo sappiamo, la foglia di fico è rappresentata da quei teologi illuminati che rifiutano i miracoli, parlano di un dio immanente che ha creato, non si sa come, il mondo ma non lo governa eccetera.
Tutte belle parole che non riescono a nascondere la realtà dei fatti, la maggioranza di cattolici praticanti è legata a feticci religiosi a cui affidano le loro speranze di guarigione e di fortuna come se i millenni fossero passati invano.
Non sappiamo se anche in questo caso, come in molti altri, l’ostensione della reliquia abbia comportato delle violazioni dei codici di comportamento dei dipendenti pubblici (visto che l’ostensione all’Ospedale Santa Maria di Terni è iniziata alle 8,30 del mattino con la santa messa sarebbe interessante capire se sono stati dati permessi appositi per assistervi), non è neanche nostra intenzione fare delle indagini in proposito, chi è più combattivo di noi le faccia pure.
Quello che conta è che è impossibile per noi laici razionali confrontarsi con chi pensa che il buon dio debba curarti se vai in un determinato luogo (Lourdes, Fatima, Medjugorje… la concorrenza è piuttosto agguerrita) e lasciarti morire se soffri nel letto di casa tua. Così come non si spiega perché dovrebbe aver dato dei poteri curanti paranormali ad alcuni oggetti macabri come le reliquie di papi e santi che chi ha la fortuna di toccare risulti avvantaggiato rispetto a chi non c’è riuscito.
“È mai possibile che tu abbia supposto […] che, seguendoti, anche l’uomo sarebbe rimasto con Dio, senza bisogno di miracoli! Ma tu non sapevi che non appena l’uomo avesse rinnegato il miracoloavrebbe rinnegato anche Dio poiché l’uomo non cerca tanto Dio quanto i miracoli. E, non avendo la forza di rinunciare ai miracoli, l’uomo si creerà nuovi miracoli, suoi propri, e si inchinerà ai prodigi di un guaritore e alle stregonerie di una fattucchiera.” (F. Dostoevskji – I Fratelli Karamazov)
Alessandro Chiometti