E pensare che ci avevano quasi convinto che eravamo noi a sbagliarci con tutta quella profusione di articoli e i chilometri di parole snocciolate lungo i mass media televisivi.
Si perché, dai ammettiamolo, hai voglia a dire che non è faticoso combattere contro i muri di gomma e che si fa per il piacere/dovere di denunciare le ingiustizie che impediscono a questo paese di essere una democrazia sostanziale e non solo formale.
Lo diciamo chiaramente, ci eravamo quasi stancati!
Ma si, suvvia, che c’è di male? Dopo dieci anni di Civiltà Laica lo possiamo anche dire! Dieci anni di volantinaggi, riviste informative, dibattiti sul web, interviste alle televisioni locali sempre a dire la stessa cosa, ovvero: “Guardate cara presunta maggioranza cattolica, che di soldi a questo paese ne state prosciugando troppi! Non vorremmo essere scortesi cari cattolici, ma se guardate nelle tasche dei vostri preti e cardinali dovreste cominciare a farvi qualche domanda mentre voi non arrivate a fine mese!”.
E loro giù con i vari Langone – Folena – Ferrara, a negare l’evidenza! In modo ridicolo e grottesco, certo! Ma si sa, quando il novanta percento dei mass media è al tuo fianco tutto può esser fatto passare nel ventre molle dell’Italia.
Ma adesso c’è la Corte dei Conti, e l’ha messo nero su bianco! La Chiesa Cattolica prende troppi soldi con l’8 per mille. Occorrerebbe passare a un sistema più equo e razionale!
Caspiterina! Accidempolina!! Perdindirindina!!!
Ora non resta che domandarsi quando scoprirà che l’insegnamento dell’ora di religione nelle scuole ci costa (a tutti, cattolici e non) un miliardo e mezzo di euro l’anno…
Alessandro Chiometti