L’undicesimo anno di attività per la nostra associazione è stato senz’altro quello più sperimentale.
E’ stato l’anno del nostro primo concorso letterario a tema (Libero Amore in Libero Stato, a cui abbiamo dedicato un numero doppio della nostra rivista).
È stato l’anno in cui abbiamo sostituito il Darwin Day, nostro evento di riferimento con l’Evolution Day; questo con l’intenzione di piantarla una volta per tutte con le polemiche “pro o contro” perché l’evoluzione biologica è un dato di fatto .
E’ stato l’anno in cui per la prima volta abbiamo organizzato un’iniziativa tematica sulla Resistenza Italiana con Wu Ming 2 e Pompeo De Angelis (in collaborazione con Dalia Edizioni).
È stato l’anno in cui per la prima volta abbiamo istituito dei corsi di fotografia, quindi una tematica non statutaria, per ampliare il nostro raggio di azione e coinvolgere più persone.
Ed infine è stato l’anno in cui abbiamo fatto sbarcare il festival horror nella città di Terni con la collaborazione di varie realtà locali.
Il tutto mentre continuavano imperterrite le nostre attività consuete: “La befana non esiste” su Radio Galileo, le lezioni di Filosofia di Marcello Ricci, le iniziative insieme all’Uaar sull’eutanasia legale e il testamento biologico. E proprio quest’anno il Comune di Terni ci ha finalmente regalato la chiusura dell’offesa fatta alla città nel 2010 quando il consiglio comunale bocciò l’istituzione del registro dei biotestamenti, è infatti questo finalmente in vigore a Terni dal giugno 2015.
E l’anno si è concluso con la consueta tombolata anticlericale che ormai è un appuntamento fisso e sempre più partecipato.
Tutte le iniziative nuove sono andate benissimo, in particolare il festival horror è andato così bene che già stiamo lavorando per quello dell’anno prossimo!
Tuttavia in mezzo a tanti successi non possiamo dimenticare che uno dei nostri soci fondatori ci ha lasciato improvvisamente e inaspettatamente.
Valerio Bruschini infatti non c’è più e per molti di noi laici questo equivale a un addio definitivo. Tuttavia, come ben sappiamo è compito di chi rimane far si che non vada persa la memoria di chi ci ha lasciato e per questo sta per arrivare una soprpresa per tutti i soci dell’associazione: un libro in cui ripubblicheremo il grande lavoro storico fatto da Valerio sulle sedicenti radici cristiane dell’Europa.
Cosa dire? Il 2016 è alle porte, come sempre stay tuned form more rock’n roll.
Alessandro Chiometti