Laicità è un termine di qualificazione. Esso appartiene ai sostantivi che molti grammatici definiscono ancora impropriamente "astratti", perché mettono in gioco un'astrazione di secondo livello, costituita non da una regola di inclusione riferita ad individui esistenti in senso fisico, chimico o biologico, ma a proprietà o relazioni che attribuiamo agli individui classificati. E già abbiamo avuto occasione di precisare in precedenti interventi che anche i nomi comuni sono astrazioni – di primo livello – perché sono etichette di classi. Come ben evidenzia un esempio diventato celebre: "il nome cane non morde".