[Prima parte, "OPUS DEI = SENZA PUDORE?"]
«LA CODA DI PAGLIA DELL'OPUS DEI»
1) Tratto dal best seller di Dan Brown, è uscito il film: "Il Codice da Vinci", che, sulla scia del romanzo, si presenta come: " … thriller e atto d'accusa contro l'Opera" [1], ovvero l'Opus Dei.
Naturalmente, questo evento ha indotto le ecclesiastiche gerarchie a rendere ancora più intenso il loro fuoco di sbarramento sia contro il romanzo, sia contro il film, rinnovando ogni possibile anatema contro il primo e proponendo il boicottaggio del secondo.
In mezzo al frastuono di questo bombardamento, che si è avvalso di televisioni, di radio e di ogni medium della carta stampata, le pacate considerazione del Cardinal Ruini senz'altro di stagliano/risaltano per la soavità non disgiunta dalla profondità:
"Le mode editoriali e cinematografiche, oggi in particolare quella riguardante il cosiddetto (ci permettiamo di segnalare che, qui, si ha una lieve caduta di stile, N.d.A.) Codice da Vinci, mostrano a loro volta la necessità e offrono l'occasione di un'opera capillare di catechesi, e prima ancora di informazione storica, che…aiuti la gente a distinguere i dati certi delle origini e dello sviluppo storico del cristianesimo dalle fantasie e dalle falsificazioni…alla fine il fascino della verità è più forte di quello dell'illusione, e di verità la nostra gente ha una grande sete" [2].