1) "Dopo 48 ore convulse, il vaticanista del Tg3, Roberto Balducci è stato rimosso dall'incarico.
L'infelice e pesante ironia sui «quattro gatti che seguono ancora Benedetto XVI» aveva fatto reclamare ufficialmente alla Santa Sede «rispetto per la Chiesa e per la figura del Papa», scatenando una bufera nel mondo politico e su Internet una sollevazione senza precedenti dei siti cattolici" [2].
Naturalmente, i laicisti tipo Petrucci "e quei quattro scalzacani dei suoi compagni di strada" [3], che non dormivano la notte, per elaborare i loro perfidi quanto vani attacchi diurni al Vaticano, hanno subito cominciato a strepitare, com'è loro (mal)costume, che si era in presenza, ancora una volta, di un feroce attacco di stampo clericale alla libertà di pensiero, di parola e di stampa.
Sembra, inoltre, che abbiano coniato lo slogan: "Balducci martire del Libero Pensiero subito!" e che abbiano lanciato su Internet una raccolta di firme, per premere sull'Accademia della Miscredenza, affinché assegni la palma del martirio al perseguitato giornalista.
Gli sciagurati Laicisti, peraltro immemori della condanna senza appello emessa nei loro confronti dalla Storia, neppure si rendono conto del fatto che:
"Ironizzando a sorpresa sui pochi fedeli che ancora seguirebbero il Pontefice, nelle case degli italiani il Tg3 ha portato uno scenario smentito dalle piazze gremite che ovunque nel mondo accolgono Benedetto XVI («quattro gatti, forse un po' di più, che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare le sue parole»)" [4].