«La religione, nel migliore dei casi, sta alla filosofia come una
gamba di legno sta a una gamba vera; ma siccome la gente è, di regola,
intellettualmente zoppa, per non dire sciancata, la gamba di legno
prende molto spesso il posto di quella vera […] se quella gamba di
legno pretende di essere essa la gamba vera, e chi la usa minaccia di
azzoppare anche quelli che zoppi non sono, allora bisogna reagire, e
senza masticare le parole»
Dall'introduzione a "O si pensa o si crede"
di Arthur Schopenhauer
Anacleto Verrecchia scrive (anche) su Tuttolibri de La Stampa