Geniale. Girato magistralmente in ogni sua scena; dai ribelli giudei che organizzano la rivolta contro gli occupanti romani che sfruttano la loro nazione senza avergli mai dato niente (se non le strade, le case, le fogne, le scarpe, gli ospedali, i medicinali come gli stessi ribelli si ricordano ogni qualvolta preparano la rivoluzione), alle guardie romane che quando trovano un ribelle a scrivere "Romanus ite domus" sui muri della residenza del governatore lo prendono per un'orecchia ricordandogli le regole del latino e lo obbligano a riscrivere la frase corretta cento volte sullo stesso muro.
Ma soprattutto è memorabile la nascita della religione Brianista, bastata sul verbo di Brian, giudeo nato a Nazareth la stessa notte di Gesù e che suo malgrado si trova ad essere il profeta più seguito (ed inseguito) del suo tempo. Da applausi lo scambio di battute fra la folla che vuole che Brian si affacci al balcone e la madre di questo infastidita per il caos sotto la sua casa: lei intima a tutti di andarsene e uno dalla folla le chiede:
- Signora, lei è vergine? – e lei paonazza di rabbia:
- Razza di scostumato, ma come si permette, ma voi pensate se queste sono cose da chiedere ad una signora - chiude la finestra con rabbia; la folla si guarda e poi in coro:
- È vergine, è vergine.