L’inarrestabile declino della politica italiana ha consentito alla CEI di dettare l’agenda politica italiana senza più neanche nascondere la propria azione.
Come si può vedere in quest’articolo del Corriere siamo di fronte all’azione incessante di uno stato estero nella nostra politica interna, queste persone manovrano tranquillamente alla luce del sole senza più uno straccio di politico laico che gli ricordi il loro posto.
Mai, e dico mai, nella mia vita avrei pensato di dover rimpiangere la Democrazia Cristiana e la sua funzione filtrante fra il Vaticano e l’Italia. Nessun politico democristiano si è mai abbassato ad essere così succube dell’ingerenza vaticana che pure ci è sempre stata.
Siamo di fronte allo sfascio totale della laicità dello stato, a questo punto diamo l’incarico direttamente a Bertone o a Ratzinger, che di certo saranno più competenti degli inetti politici che abbiamo avuto negli ultimi anni.
Che non si lamenti nessuno poi dell’astensionismo o dell’appoggio al "beppegrillismo", questa classe politica sta dimostrando di non valere neanche la grafite della matita con cui si esprime il voto!
Alessandro Chiometti