Il sondaggio de la repubblica pubblicato ieri deve essere stata una doccia gelata per i leader del Partito Democratico, i cattolici praticanti voteranno in massa per il Partito della Libertà di Berlusconi.
Questo è bastato alla pasionaria del cilicio, Paola Binetti, per lanciare la sua accusa contro i vertici del suo partito, rei di aver stretto l’accordo con i radicali.
Lo dico francamente, per chi è come me totalmente estraneo al PD è davvero uno spasso gustare le continue esternazioni della sua componente teo-dem che non è mai abbastanza contenta della piega clericale che ha preso il partito.
Non è bastato rinnegare le alleanze con la sinistra, ne costringere i radicali ad un accordo capestro che li vedrà in numero realmente esiguo in parlamento, ne allontanare in malo modo il laicista Bosellli, ne riconoscere nei propri valori fondamentali la rilevanza pubblica della religione cattolica (vale a dire l’esatto contrario della laicità). Non basta essere ciechi e sordi di fronte alle continue ingerenze vaticane, non basta evitare costantemente di parlare della legge 194 in campagna elettorale nonostante questa sia sotto un vile attacco da parte della destra più becera.
Diciamolo, alla gang clericalista della Binetti, non basta mai. Ma cosa dovrebbe fare il povero Veltroni di più? mettersi la tonaca?
Il vaticano dal canto suo gongola. Dopo aver appurato che non c’è bisogno di dare indicazioni di voto vista l’equivalenza sostanziale dei due maggiori partiti, si diletta a dettare l’agenda politica intervenendo frontalmente su temi che nulla c’entrano con la religione cattolica. Adesso, la nuova pretesa è di ristabilire le preferenze nella legge elettorale… per carità, la richiesta in se per se non è sbagliata… ma che ci azzecca con quelli che sono i compiti pastorali del Vaticano?
Si decidessero una buona volta, sono un partito politico o un’istituzione religiosa?
Si ma se aspettiamo che qualcuno degli italici politici provi solo a farlo notare… stiamo freschi!
Attendendo con ansia (notare l’ironia) quale delle due Democrazie Cristiane governerà l’italia per il prossimo lustro, mi consolo riguardando Crozza in una delle sue apparizioni più fortunate.
Alessandro Chiometti