Si è conclusa l’inspiegabile attesa che ha costretto una donna che doveva abortire a pellegrinare tra diversi ospedali negli ultimi giorni che la legge consente di usare per aborti terapeutici.
Sul sito dei ginecologi della regione Lazio in merito alle linee guida dell’applicazione della 194 si legge infatti:
I periodi di ferie del personale devono essere programmati per garantire la continuità del servizio ed evitare chiusure senza preavviso che mettono in difficoltà altri operatori, l’ufficio di coordinamento regionale e le donne.
Dov’è la continuità del servizio sanitario che evita di mettere in difficoltà le donne?
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