Il portavoce della CEI, monsignor Bagnasco si propone come moralizzatore del paese denunciandone la grave crisi morale e autoindividuando la sua organizzazzione clericale come punto di riferimento per un futuro "sano".
Questo mentre sono attualmente in corso le indagini sugli scandali di Don Gelmini, del vescovo di Firenze e sull’oratorio Don Bosco di Torino.
Chi non ha peccato scagli la prima pietra verrebbe da dire… ma qualcuno la prenderebbe di sicuro come una provocazione, e allora diciamo solo che non sempre l’attacco è la miglior difesa.
Alessandro Chiometti
P.S. se qualcuno si meraviglia che negli ultimi telegiornali non si sia parlato per nulla degli incredibili risvolti delle indagini sul vescovo di Firenze significa che negli ultimi 30 anni non è vissuto in questo paese.