L’uomo che replicò la Sindone.

Pubblicato da

Luigi Garlaschelli  è un chimico; ricercatore presso il Dipartimento di chimica organica dell’Università di Pavia, si occupa di ricerca e di  didattica.

Prima  che all’Università, ha lavorato presso il Politecnico di Milano, negli Stati Uniti e  per la Società Montedison.

E’ autore di diverse decine di lavori scientifici e brevetti.

Dal 2001 al 2004 è stato  professore a contratto per l’insegnamento di Chimica Organica per  il corso di laurea in Biotecnologie presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Dal 2007 è professore aggregato presso l'Università di Pavia.

A fianco delle sue occupazioni ufficiali, si interessa da diversi anni di, anomalie, pseudoscienze e fenomeni paranormali e misteriosi.

Nel 2010 ha fatto conoscere al mondo il suo lavoro di replicazione della Sindone di Torino con mezzi disponibili nel 1300, demolendo uno dei "dogmi" dei sindonologi secondo cui la sindone era inspiegabile e irriproducibile.

Il 12 Febbraio 2011 sarà a Terni per una conferenza dal titolo " La Seconda Sindone e il paranormale religioso" (Palazzo Primavera, via G. Bruno, ore 16,30) organizzata da Civiltà Laica con la collaborazione dell'UAAR.

Abbiamo l'opportunità di rivolgergli qualche domanda.

Professor Garlaschelli, lei nei primi anni '90 ha spiegato il "miracolo" del sangue di San Gennaro, poi quello delle madonnine piangenti sangue e ora ha definitivamente confutato uno degli assiomi dei sindonologi, ovvero quello che la Sindone di Torino non sarebbe stata umanamente realizzabile nel 1300. La domanda che qualcuno si pone è: ma lei ce l'ha con i miracoli, con la religione cattolica, o più semplicemente con i creduloni?

A dire il vero, essendo un chimico curioso  e scettico, mi sono interessato a questi argomenti in primo luogo perché sono "misteri" che in qualche modo sono analizzabili con la chimica. Mi sono anche interessato di pietrificazioni di cadaveri (eh, sì), della natura dei fuochi fatui, di omeopatia, eccetera.

Detto questo, è anche vero che se vivessi, che so, in Scozia, forse mi sarei interessato di castelli con fantasmi, o del mostro di Loch Ness.

Invece qua in Italia, mi ritrovo reliquie miracolose, Sindoni, stigmate, statue che piangono, eccetera. Se poi   volessi spingermi a fare qualche ragionamento psicologico o antropologico o sociologico, forse potrei cavarmela con una battuta. Infatti tutte queste reliquie e questi miracoli suggeriscono due ipotesi: o Dio esiste e vuole dimostrare che il cattolicesimo è la vera religione, oppure… essere cattolici induce a essere creduloni.

Quali sono state le reazioni dei sindonologi e della comunità scientifica a questa sua realizzazione?

I sindonologi "autenticisti" (e diciamo che il 90 per cento di chi studia la Sindone lo è ) hanno riconosciuto che la mia riproduzione è la migliore mai eseguita… ma ovviamente non è abbastanza bella, non è abbastanza perfetta a livello microscopico, eccetera. Dunque si ritengono soddisfatti di questo, senza comprendere – cosa che ho detto io per primo – che una identità assoluta non è mai ottenibile, qualunque riproduzione di qualunque oggetto si voglia considerare.

Speravo che il metodo e l'ipotesi che vi sta dietro, che spiega in un colpo solo tutte le carattersitiche della Sindone di Torino fino a ieri dichiarate inspiegabili e irriproducibili, avrebbero innescato qualche dibattito sui suoi meriti e su possibili miglioramenti. Ma evidentemente non è quello che è successo.

Circa le reazioni della comunità scientifica, è difficile dare un parere. Spesso gli "autenticisti" sono anche seri accademici, e d'altro canto molti accademici non si occupano della Sindone perché la ritengono già un evidente falso. Il risultato è che si sente principalmente la voce di chi è a favore dell'autenticità.

Prima Kuznetzov e il ringiovanimento da esposizione a monossido di carbonio, poi i pollini, le monetine, le scritte… secondo lei perchè c'è un rumoroso gruppo di cattolici che non riesce ad accettare il parere stesso della Curia che classifica la Sindone di Torino come icona?

La Chiesa ha ufficialmente considerato la Sindone una icona (immagine fatta da un artista) per alcuni secoli. Poi, grazie alla crescente devozione, il ricordo delle poco nobili origini della Sindone nel Trecento si è perso, e alla fine dell'Ottocento è nata la moderna sindonologia, che spera di autenticare la Sindone "con gli strumenti della scienza".

Ora la Chiesa ufficialmente non prende posizione circa l'autenticità e in teoria lascia che siano gli scienziati a discuterne, benchè la sua posizione sia per lo meno equivoca, visto che la sostiene nei fatti e dando voce solo agli autenticisti. Perché poi si difenda ciò che (per me) è indifendibile, è un altro problema. Evidentemente per un cattolico, l'idea che la Sindone possa davvero essere il telo funebre di Cristo, è irresistibile.

Bisognerebbe chiedersi perché non è così per i protestanti, i Valdesi, e altri Cristiani.

La sua "seconda sindone" è stata realizzata grazie al contributo dell'UAAR – Unione Atei e Agnostici Razionalisti, lei si riconosce nella posizione degli atei, in quella degli agnostici o in nessuna delle due?

Posso dire di non essere credente. Su cosa differenzi un ateo da un agnostico, mi pare che ci siano discussioni anche tra gli stessi atei/agnostici !!  Ah, aggiungerei che ci sono stati anche altri contributi (CICAP e diversi privati)

Perdoni la voglia di scoop, ma ha altri miracoli nel mirino?

In effetti, ho curato un libro nel quale vengono esaminati minuziosamente molti miracoli di Lourdes. Si dice che questi, passando per tre gradi di giudizio (Ufficio medico di Lourdes, Commissione internazionale e Commissione ecclesiastica) siano i più "certificati", insomma il meglio del meglio.

Ebbene, come sempre accade con i fenomeni misteriosi, se si esaminano bene i fatti si scopre che non è cosi'. Ci sono sempre dubbi, incertezze, ingenuità, diagnosi discutibili, sottili distorcimenti, che rendono legittimo il dubbio.

Purtroppo il libro è fermo da un anno e più, perché l'editore è stato rilevato da un'altra casa editrice… ma io spero che prima o poi accada un miracolo e la situazione si sblocchi !

Intervista a cura di Alessandro Chiometti

 

Luigi Garlaschelli sarà a Terni il 12 Febbraio 2011 per la conferenza "La seconda Sindone e il paranormale religioso" che si terrà presso l'auditorium di Palazzo Primavera in Via Giordano Bruno.

blog   |   Tags: , , ,