Ai rappresentanti locali del [Partito xy]
Il mio nome è Alessandro Chiometti e Vi scrivo in qualità di presidente
dell'Associazione Culturale Civiltà Laica.
La nostra associazione nasce a Terni nel Febbraio 2005 ed ha fra i suoi scopi
generali i seguenti punti:
1) Difesa della laicità dello Stato Italiano promuovendo azioni per
l'abolizione di ogni privilegio accordato a qualsiasi religione e contro le
discriminazioni giuridiche e di fatto, aperte e subdole, subite da atei,
agnostici, non aderenti ad alcuna confessione religiosa, credenti e non
credenti.
2) Sostegno alle istanze pluralistiche nella divulgazione delle concezioni
razionaliste e non dogmatiche del mondo e nel confronto fra di esse,
opponendosi all'intolleranza, alla discriminazione e alla prevaricazione e ad
ogni forma di integralismo religioso ed ideologico;
3) Sostegno ad ogni iniziativa volta a promuovere la conoscenza e
l'applicazione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo emanata dall'ONU il 10
Dicembre del 1948, dei trattati e delle convenzione successive ad essa;
La presente lettera è volta a capire, in occasione delle prossime elezioni
politiche del 9 Aprile 2006, come si pone il suo partito di fronte alle
esigenze per cui è nata questa associazione e soprattutto per chiederle di
darci una risposta precisa di fronte alle seguenti tematiche di impellente
attualità per il nostro paese:
a) riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto attraverso la proposta di
carattere giuridico-legislativo comunemente nota come PACS;
b) separazione chiara ed inequivocabile di chiesa e stato per porre la parola
fine alla continua ingerenza nell'opera legislativa ed amministrativa dello
stato a cui siamo stati costretti ad assistere in questi anni;
c) riconoscimento del diritto individuale di CHIEDERE l'eutanasia, nel caso di
malattie e/o condizioni fisiche gravi e per questo ritenute dal richiedente
umanamente degradanti;
d) possibilità di destinare l'8 per mille a enti non confessionali per
rispettare, oltre a tutte le religioni, chi non si riconosce in nessuna di esse
(ad es. atei ed agnostici);
e) difesa della legge 194 sull'aborto, perchè i diritti civili acquisiti dalle
donne con le lotte degli anni passati non vengano rimessi in discussione a
causa di preconcetti morali NON condivisibili da tutti;
f) superamento dell'anacronistica legge 40 sulla fecondazione medicalmente
assistita attraverso consultazioni con le commissioni di medici e ricercatori
scientifici, e più in generale operare per far si che l'Italia non rimanga un
paese arretrato in cui la libertà di ricerca scientifica sia piegata a precetti
morali che come già detto NON possono essere condivisi da tutti;
Abbiamo scelto di spedire questa lettera a tutti i partiti dell'arco
costituzionale presenti nella nostra zona per conoscere meglio le vostre
posizioni e capire finanche le differenze all'interno delle stesse coalizioni
politiche nonché quelle dei singoli candidati (che a loro volta possono avere
idee diverse l'uno dall'altro su questi temi etici).
Dato che la nostra associazione può contare su circa cento iscritti a cui si
aggiungono almeno altrettanti simpatizzanti, posso assicurare che la Vostra
eventuale risposta sarà fatta conoscere a circa 200 persone, il che in vista
delle elezioni mi sembra una cosa importante a livello locale.
In attesa di avere un vostro riscontro la saluto e le invio i miei più cordiali
saluti.
Terni, 20 Marzo 2006
Alessandro Chiometti