Ho partecipato alla presentazione del libro di Walter Peruzzi, “Il Cattolicesimo reale”, Venerdì 23/9/2011 a Terni.
Ero in compagnia di un attento pubblico che ha riempito la sala Laura della Siviera ed ha animato l’incontro con numerose domande. Il prof. Peruzzi, insegnante di Storia e Filosofia, ha spiegato le motivazioni alla base del suo libro: mostrare “Il Cattolicesimo reale”, ovvero l’abisso, che separa l’aspetto teorico (come la religione Cattolica si presenta IN TEORIA) da quello concreto (come si comporta IN PRATICA).
L’autore ha inoltre chiarito che il titolo del testo fa riferimento alla nota espressione “Socialismo reale”, che indica le concretizzazioni del Comunismo nei Paesi dell’Est.
Concretizzazioni condannate da tutto l’Occidente, ed usate come argomento per chiedere di cancellare (anche) l’idea del Comunismo come teoria.
Visti i contenuti del libro, e ricordando che lo Stato della Città del Vaticano non ha, a suo tempo, firmato la Dichiarazione universale dei Diritti Umani e che non ha sottoscritto la Convenzione europea sui diritti dell’uomo, ci chiediamo: a quando la richiesta di cancellare le idee di dottrine/teorie religiose le cui pratiche sono spesso contrarie ai Diritti umani?