L’Associazione Culturale Civiltà Laica esprime fortissime perplessità in merito ai vari patrocini e collaborazioni che il Comune di Terni concede con ripetuta insistenza e continuità ad iniziative organizzate da associazioni di chiara matrice cattolica.
Tali associazioni organizzano spesso con la maschera di convegni, tavole rotonde e conferenze vere e proprie apologie del libro “La Sacra Bibbia” che contiene affermazioni e frasi di cui qui si riporta solo qualche esempio indicativo.
Istigazione al maltrattamento degli animali: “Il Signore chiamò Mosè e dalla tenda del convegno gli disse: “Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando uno di voi vorrà fare un’offerta al Signore, offrirete bestiame grosso o minuto. Se l’offerta è un olocausto di grosso bestiame, egli offrirà un maschio senza difetto; l’offrirà all’ingresso della tenda del convegno, per ottenere il favore del Signore. Poserà la mano sulla testa della vittima, che sarà accettata in suo favore per fare il rito espiatorio per lui. Poi immolerà il capo di grosso bestiame davanti al Signore, e i sacerdoti, figli di Aronne, offriranno il sangue e lo spargeranno intorno all’altare, che è all’ingresso della tenda del convegno. Scorticherà la vittima e la taglierà a pezzi.” (Levitico 1,6)
Istigazione all’omicidio: “Il Signore disse a Mosè: Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al Signore, alla luce del sole, affinché l’ardente ira del Signore sia allontanata da Israele.“ (Numeri 25:4)
Istigazione allo stupro: Dio ordinò a Mosè di uccidere ogni maschio madianita tra i bambini, e “ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo” – “ma tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini, lasciatele in vita per voi. (Numeri 31: 17,18)
Propaganda della pena di morte: Dio mise la città di Libna nelle mani di Giosuè. “Giosuè la mise a fil di spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una.“ (Giosuè, 10:30)
Apologia dell’incesto: “Poi Lot partì da Zoar e andò ad abitare sulla montagna, insieme con le due figlie, perché temeva di restare in Zoar, e si stabilì in una caverna con le sue due figlie Ora la maggiore disse alla più piccola: “Il nostro padre è vecchio e non c’è nessuno in questo territorio per unirsi a noi, secondo l’uso di tutta la terra. Vieni, facciamo bere del vino a nostro padre e poi corichiamoci con lui, così faremo sussistere una discendenza da nostro padre”. Quella notte fecero bere del vino al loro padre e la maggiore andò a coricarsi con il padre; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò. All’indomani la maggiore disse alla più piccola: “Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e và tu a coricarti con lui; così faremo sussistere una discendenza da nostro padre”. Anche quella notte fecero bere del vino al loro padre e la più piccola andò a coricarsi con lui; ma egli non se ne accorse, né quando essa si coricò, né quando essa si alzò. Così le due figlie di Lot concepirono dal loro padre. (Genesi 19:31,38)
Ciò che più sconcerta è che l’organizzazione di questi eventi di propaganda mascherati da convegni, conferenze e quant’altro sono spesso patrocinate dal Comune di Terni (il cui logo campeggia sulle locandine degli eventi patrocinati), il cui riconoscimento dovrebbe andare “…a singole iniziative riconosciute idonee alla promozione dell’immagine del territorio comunale, oppure avere rilevanza sotto il profilo culturale, scientifico, educativo, sportivo, economico e sociale, celebrativo e umanitario…”
Ci chiediamo, seriamente preoccupati, in quale di queste categorie rientrano queste iniziative e se chi concede i riconoscimenti pubblici si sia preso la briga di verificare cosa andasse ad appoggiare e quale personaggi intendesse sponsorizzare.
Terni, 20 Aprile 2016