Leggere la propaganda di chi la pensa diversamente da noi è sempre molto utile.
Dopo un ampio giro sulle pagine facebook e sui siti delle varie organizzazioni integraliste cattoliche la cui galassia va da
“Scienza e vita” alla new entry “La manif pour tous” possiamo finalmente concordare con loro su un punto.
La loro massiccia propaganda che dura da almeno un anno a questa parte contro il ddl Cirinnà non ha a che fare con l’omofobia.
Infatti leggendo i loro comunicati e prestando attenzione alle loro parole e alle loro enormi bufale (sull’Oms, sugli uteri in affitto, sulla teoria del gender) si capisce benissimo che il loro problema non è l’omofobia.
No. Chiamiamo le cose con il loro nome, il vero problema di questa gente è la sessuofobia.
Si capisce facilmente che cosa d
ia loro fastidio: l’educazione sessuale a scuola, il fatto che una donna possa liberamente scegliere che cosa fare con il suo copro e soprattutto con il suo utero, il fatto che l’amore (non quello di un dio di cui ci dichiariamo ignoranti, ma quello degli uomini e delle donne) non conosca differenze di genere sessuale.
Tutto questo si chiama sessuofobia.
Sarebbe ora che questa gente riconosca
di avere un problema e si faccia aiutare da qualcuno. È possibile uscirne da questi deliri causati da errate visioni del sesso in tenera età.
Invece per quella malattia che porta alcuni politici a sfruttare le paure della gente per raccattare voti non c’è cura alcuna.
Basta solo smettere di votarli.
Alessandro Chiometti