[attenzione: spoiler inside]
Neil Blomkamp continua con quella fantascienza che pone interrogativi etici e filosofici, dopo l’acclamato District 9 in cui ipotizzava una segregazione di una comunità di alieni giunti in Sudafrica e costretti a restarci a causa del malfunzionamento della loro nave spaziale, ci riprova con Elysium in cui sposta il tiro sulle differenze sociali e le estremizza al punto di ipotizzare che nel 2154 i più ricchi del pianeta abiteranno su un satellite artificiale (Elysium per l’appunto) mentre il resto della popolazione sarà costretto ad ammassarsi in megalopoli sempre più affollate, sporche e miserabili.
Sul satellite la tecnologia renderà possibile la vita eterna o quasi, con macchine mediche che riparano ogni tipo di ferita, malattia o disfunzione, sulla Terra invece gli abitanti sono costretti a continuare a confrontarsi con le malattie e il dolore.
Coloro che provano ad avvicinarsi illegalmente al satellite sono abbattuti o trattati come criminali dalla cattivissima Jessica Delacourt (Jodie Foster), ministro alla difesa.
Max Da Costa (Matt Damon) testa calda che prova a rigar dritto sulla Terra viene esposto a una dose letale di radiazioni durante il suo turno di lavoro, per riuscire ad andare su Elysium a curarsi accetta di collaborare con dei malavitosi che organizzano questi “viaggi della speranza”. In cambio gli chiedono di partecipare al sequestro di un pezzo grosso, per consentirgli di stare in piedi nonostante l’avvelenamento da radiazioni lo forniscono di un esoscheletro che lo rende forte come i temibili cyborg di sicurezza.
Quello che trovano con il sequestro del pezzo grosso però è molto di più di quello che si aspettavano, ovvero le chiavi per resettare Elysium.
Dopo una serie di peripezie nonché alcune grosse forzature della trama, di cui non stiamo a rendervi conto, Max scopre che anche la figlia della sua amica d’infanzia Frey (Alice Braga) sta morendo, ha modo di far conoscenza con il cattivissimo Kruger (Sharito Copley) e riesce finalmente ad atterrare su Elysium.
Il finale è abbastanza scontato, Max salva tutti a prezzo della sua vita, resetta Elysium in modo tale che le macchine di questo riconosceranno tutti i terrestri come cittadini, infatti il film finisce con la partenza delle navi attrezzate per curare gli abitanti della Terra.
Lieto fine? Mica tanto se consideriamo il fatto che il problema della sovrappopolazione della Terra non è stato minimamente risolto, e che ora sarà aggravato dal fatto che la gente non morirà più visto che si potrà curare con le sofisticate tecnologie sviluppate su Elysium.
Dove li metteranno tutti questi terrestri immortali? Cosa mangeranno? Cosa berranno? Alle domande non è data risposta alcuna, ma magari ci sarà Elysium 2…
J. Mnemonic