Anche quest’anno l’appuntamento con la divulgazione scientifica torna puntuale nella nostra città. Ricordiamo che l’Evolution Day è la prosecuzione del Darwin day organizzato da Civiltà Laica e dal circolo Uaar di Terni ininterrottamente dal 2005.
Ma il passaggio all’Evolution day non è una mera scelta linguistica né, coi mancherebbe altro, l’accantonamento di Darwin. Questo cambiamento è stato fatto perché noi consideriamo chiusi i dibattiti con i creazionisti, che oggi non hanno più scuse per la loro ignoranza o la loro malafede. Oggi infatti non ha più senso dibattere sulla “veridicità” della evoluzione biologica nella sua teoria più accettata oggi, ovvero la Sintesi Moderna o Neodarwinismo, contrapponendola ancora al creazionismo propriamente detto o all’evoluzione naturale (scusate l’ironia intrinseca) di questo che è il c.d. Disegno Intelligente.
Il Neodarwinismo è una teoria scientifica così come lo sono la relatività, la meccanica quantistica, la tettonica a placche. Questo vuol dire che è stata verificata, provata ha fatto ipotesi verificabili ed è stata accertata la sua falsificabilità secondo i criteri di Popper.
Quindi il creazionista in ogni sua forma venga pure alle nostre conferenze divulgative ma sappia che non dibatteremo su queste questioni di retroguardia.
Quest’anno ad esempio parleremo ancora di Biodiversità (è stato un filo costante nelle ultime tre edizioni) con il Prof. Umberto Scacco e ci focalizzeremo su quello che avviene oggi nei mari agli squali e ai loro parenti stretti, messi in pericolo ancora una volta a causa delle attività umane. Poi parleremo di un’argomento all’avanguardia, ovvero le Culture Animali con il Prof. Marco Celentano.
Buona Evoluzione a tutti.