Ogni tanto si rimane piacevolmente stupiti e questa opera prima di Annalisa Basili edita da Dalia Edizioni rientra a pieno merito nel filone delle “piacevoli sorprese”.
Intrigo a Poggio di Mezzo, che oggi si chiama Poggio di Otricoli è un romanzo breve ambientato nel 1513, anno in cui Poggio di Mezzo riceve l’indipendenza da Narnia. Mentre gli abitanti di Poggio festeggiano per la notizia attesa da lungo tempo qualcuno trama alle loro spalle e li fa cadere in un sonno innaturale per commettere nel frattempo un delitto.
I personaggi del libro sono ben costruiti e ben delineati nonostante la brevità della storia, in particolare risaltano sugli altri, il fabbro Berto de Bernardo che partecipa attivamente alle indagini l’alemanna che in realtà alemanna non è, anzi è napoletana, ovvero Maria Gennara esperta di medicine e pozioni curative, e il frate birraio Leone che si capisce uomo di mondo e frate di convenienza.
Anche gli altri personaggi risultano gradevoli, dalla pettegola del paese Fulgenzia, al parroco Gioanbattista in una trama ben costruita nell’arco di due giornate medievali movimentate dagli avvenimenti misteriosi di cui ci sembra di coglierne i rumori mentre leggiamo le pagine del breve romanzo.
Un ottimo debutto per l’autrice che come apprendiamo dalle pagine del sito di Dalia Edizioni minaccia di pubblicare presto il seguito, speriamo non sia una minaccia vana!
J. Mnemonic