Premessa: saremo cattivissimi, i cattolici che tendono ad offendersi non leggano o che non si lamentino dopo.
Su come la pensiamo da laici su Medjugorje lo sapete tutti. La nostra posizione è sintetizzata dal titolo del libro di Marco Corvaglia “Medjugorie: è tutto falso”. Se volete sapere perché razionalmente è tutto falso leggetevelo e se avete obiezioni da fare fatele a lui. Ha anche un bel sito sempre aggiornato.
Ulteriore premessa: quello che non trovate sul libro di Corvaglia (o almeno in parte) è l’analisi della dicotomia dei cattolici: quelli adulti da una parte che storcono sempre più il naso di fronte a prodigi e visioni (che peraltro contraddicono il principio del libero arbitrio, transeat) che sono più aperti ai cambiamenti e capiscono che la Ccar non può andare avanti con teologie medioevali e che sarebbe ora di dare una bella svecchiata a tutto il sistema (come del resto avrebbe voluto il Concilio Vaticano II) e i cattolici fanatici e integralisti di cui quelli appartenenti al culto mariano sono forse i “peggiori” in tal senso. Nostalgici del medioevo, della messa in latino e di quando potevano bruciare sul rogo chi la pensava diversamente da loro.
La cronaca degli ultimi giorni: appare un articolo su La Repubblica (Sabato 13 maggio) in cui Papa Francesco I in viaggio per Fatima per la santificazione dei pastorelli si sbilancia su Medjugorje.
Testuale domanda e testuale risposta:
Cosa pensa di Medjugorje e del fervore che ha suscitato?
«Tutte le apparizioni o le presunte apparizioni appartengono alla sfera privata, non sono parte del magistero pubblico ordinario. Per Medjugorje Benedetto XVI ha istituito una commissione presieduta dal cardinale Ruini. Io ho ricevuto il risultato, era composta di bravi teologi, vescovi e cardinali. La relazione della commissione è molto, molto buona. C’erano alcuni dubbi nella Congregazione per la dottrina della fede e il dicastero ha giudicato opportuno inviare a ognuno dei membri della Feria IV – la riunione mensile della Congregazione – tutta la documentazione, anche i pareri contrari alla relazione Ruini. Io ho ricevuto la notificazione un sabato, in tarda serata. Non mi è sembrato giusto: era come mettere “all’asta” la relazione Ruini, che è molto ben fatta. Domenica mattina il Prefetto della dottrina della fede ha ricevuto una lettera nella quale gli chiedo che invece di inviare alla Feria IV quelle opinioni contrarie, le inviino a me personalmente. Questi pareri sono state studiati tutti – sottolineo tutti. La relazione Ruini afferma che si devono distinguere le prime apparizioni, quando i veggenti erano ragazzi e dice che si deve continuare a investigare quelle. Sulle presunte apparizioni attuali, la relazione presenta i suoi dubbi. Io personalmente sono più cattivo, preferisco la Madonna Madre che non la Madonna capo di ufficio telegrafico che ogni giorno invia un messaggio. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore: questo lo dico come opinione personale. C’è chi pensa che la Madonna dica: venite, quel tal giorno alla tal ora darò un messaggio a quel veggente. Poi, terzo punto, c’è il fatto spirituale e pastorale, il nocciolo della relazione: gente che si converte, che incontra Dio, che cambia vita. E questo non grazie a una bacchetta magica. Questo fatto non si può negare. Adesso per vedere questo, ho nominato un vescovo bravo (monsignor Hoser, ndr) che ha esperienza per occuparsi della parte pastorale. Alla fine si dirà qualche parola».
In pratica, una batosta senza appello per i sostenitori del culto mariano. Non è un caso che diversi blog e giornali appartenenti a quel movimento cattolico più adulto cominciano a gridar vittoria sui fanatici integralisti che vorrebbero una chiesa medievale. In buona sostanza, gli dicono “avete capito? Non tutti i veggenti diventano santi, dategli una chiusa.”
Ora qui ce n’era già abbastanza per farci fare (a noi laici) due risate sul bue che grida cornuto all’asino, su un Papa che parla negativamente di Medjugorje mentre va asantificare i veggenti di Fatima. Insomma avevamo già pronte una sfilza di battute sul tema “vengo anch’io, no tu no” quando oggi avviene il patatrac.
La commissione Ruini pubblica, con tempismo perfetto per far fare una figuraccia a Papa Francesco I (peraltro ripreso già pubblicamente da Adriano Celentano a cui basta tornare a vendere due dischi per dimenticarsi che Joan Lui era solo un film), i risultati della sua indagine attesi da mesi se non da anni.
Le prime sette apparizioni di Medjugorje sono vere con ben 13 voti favorevoli e un solo contrario e un astenuto su quindici votanti.
Sulle altre restano dubbi.
Lo scrive a chiare lettere Andrea Tornielli: I membri e gli esperti si sono espressi con 13 voti a favore del riconoscimento della soprannaturalità delle prime visioni.
Rileggete ora le parole del Papa: La relazione Ruini afferma che si devono distinguere le prime apparizioni, quando i veggenti erano ragazzi e dice che si deve continuare a investigare quelle.
Ora, non c’è semiologo che tenga. Il minimo che si può pensare è che il Papa abbia letto un’altra “relazione Ruini”.
Tant’è vero che “la repubblica” (molto più vicino a Papa Francesco di qualunque altro giornale di proprietà cattolica) rimuove immediatamente l’articolo/intervista dall’home page. Ma serve a poco.
E’ chiaro che c’è un conflitto enorme in vaticano, ed è altrettanto chiaro che la situazione è al calor bianco visto che un Socci qualunque può permettersi di dire che il Papa non è legittimamente eletto. Qualche decennio fa sarebbe finito a scrivere per il “Corriere delle Svalbard”.
In questi ultimi anni abbiamo visto di tutto. Papi abdicare, cardinali che si vantano del loro attico, pluridivorziati parlare in nome dei cattolici, e figuracce teologiche e politiche in ogni ambito della Chiesa. Oggi ci tocca vedere un papa che si dichiara scettico su un fenomeno soprannaturale e viene smentito dopo due giorni dalla commissione vaticana.
Solo la confusione perenne dello Stato italiano preda di populismi e affaristi senza scrupoli può nascondere, all’opinione pubblica, il terribile conflitto di potere che sta avvenendo in Vaticano dove ormai la guerra è sempre più aperta.
Come? Volete ancora sapere di Medjugorje? È tutto falso, ve l’abbiamo detto. Ma state tranquilli, anche Fatima se è per questo!
Alessandro Chiometti