(Notizia presa da "la repubblica" del 30 Novembre 2007)
Il best seller "L’illusione di Dio" scatena un caso in Turchia.
L’autore Richard Dawkins in base ad un articolo della costituzione, il famigerato n. 301, è accusato di aver insultato l’identità turca e questo potrebbe portare le autorità a decretarne la messa al bando dalle librerie del paese.
Contro l’articolo della costituzione che "ha un impatto tremendo sulla cultura turca" si è scagliato il premio nobel 2006 per la letteratura Orhan Pamuk, turco, che a causa di quell’articolo subì un processo in patria da cui per fortuna venne assolto. Secondo lo stesso Pamuk le autorità hanno promesso più volte di cambiare quel famigerato articolo ma poi non l’hanno mai fatto.
Resta da chiedersi se basta una "summa atheologica" come quella di Dawkins a mettere in crisi l’identità di una nazione, evidentemente quando le radici di un paese sono religiose queste sono molto più fragili di quanto si pensi.
Alessandro Chiometti