Monsignore in cattedra nel salotto buono del capitalismo
Il fascino discreto della sana laicità.
1. Le recenti cronache di settembre 2007 hanno registrato il trasferimento di Monsignor Gianfranco Ravasi dalla sede di Milano – ove dirigeva la prestigiosa Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana – a quella vaticana, per assumere l'incarico di ministro della cultura della Santa Sede su nomina di papa Ratzinger. Per l'occasione Ravasi è stato nominato arcivescovo dell'arcidiocesi di Villamagna di Proconsolare, antico centro romano vicino a Cartagine, nell'antica Africa cristiana. Egli stesso ha dichiarato che, avendo ricevuto l'eccezionale privilegio di scegliere la sede arcivescovile, ha preferito Cartagine come luogo che lo rimanda idealmente all'orizzonte agostiniano, caro alla memoria della sua formazione giovanile.