Vorrei far notare che il Vaticano sta cercando (e a quanto vedo sta riuscendo) a far passare il messaggio secondo il quale "al Papa sarebbe stato impedito di parlare"…
Per favore, non ci cadiamo anche noi!!!
Nessuno ha impedito al Papa di andare alla Sapienza e fare il suo discorso. E’ stato lui che ha rinunciato per paura di confrontarsi con il dissenso. E quando parlo di dissenso, non mi riferisco esclusivamente alle palesi contestazioni nei suoi riguardi, ma anche e soprattutto al clima di indifferenza generale dal quale la sua visita sarebbe stata accolta. Infatti, mentre laicisti e Papa-boys si scontravano alla luce del sole, oltre il 90% degli studenti, sommessamente, non dava alcun rilievo a questa vicenda. Voglio dire
che oltre il 90% degli studenti ad ascoltare il Papa non ci sarebbe andato affatto, né per protestare né per applaudire, e la ragione è estremamente semplice: la stragrande maggioranza dei giovani se ne
frega sia del Papa che del problema della laicità!
Il dramma con il quale noi laici ci scontriamo quotidianamente non è rappresentato da un diffuso attaccamento alla Chiesa ed ai suoi dogmi tradizionali, quanto piuttosto al diffuso disimpegno della gente di fronte alle questioni di carattere ideologico, qualunque ne sia la specie e la matrice. In pochissimi comprendono il danno che la Chiesa ci sta facendo sul piano dei diritti umani e civili, quindi, come
avviene in Italia relativamente ad ogni situazione che in apparenza non sembra interferire direttamente con l’interesse dei cittadini, è il menefreghismo a prevalere. E il menefreghismo produce come
risultato il mantenimento dello "status quo", finché non diventa evidente… Dico "finché non diventa evidente" perché è ovvio che nel momento in cui risulterà chiaro agli occhi di tutti che verso la Chiesa c’è, di fatto, una pressoché totale indifferenza, i politici non avranno più convenienza a fare concessioni al Vaticano, ed allora la Chiesa perderà il potere per sempre.
Ed è proprio per questo che la Chiesa sta tentando disperatamente di far passare l’idea che ci sia tanta devozione nei suoi riguardi, devozione assolutamente fasulla in quanto sovradimensionata all’ennesima potenza… Per questo le parrocchie organizzano pullman ed offrono gite gratuite a Roma ogni volta che il Vaticano ha bisogno di incrementare tale equivoco in merito all’effettivo consenso che riscuote…
In quest’ottica il Papa si è vergognato di mostrare alle telecamere che delle decine di migliaia di studenti iscritti alla Sapienza soltanto una minimissima parte era in realtà interessata ad ascoltare il suo discorso, fosse per contestarlo o per applaudirlo.
Questa è la verità, cari amici, la verità che fa più paura alla Chiesa: l’indifferenza!!!
Raffaela Trequattrini