“Ma che piccola storia ignobile, mi tocca raccontare…” cantava il caro Francesco Guccini e se nella sua storia ignobile c’era il dramma umano dell’aborto e della condanna bigotta della donna, nella nostra non c’è neanche quello. C’è solo la frustrazione, il rancore e la disperazione del giornalista di provincia in perenne ricerca di scoop che si offende a morte quando gli fai notare i suoi errori.
I fatti.
Leggiamo su Pikaia che “Il giornalino” fumetto edito dalle Edizione Paoline e destinato ai bambini, racconta balle sull’evoluzione biologica e su Darwin.
Ripubblicando l’articolo sulla nostra pagina facebook e condividendolo nella nostra personale, ci sentiamo in diritto di segnalare al sig. Arnaldo Casali (vecchia conoscenza) che un suo vecchio cavallo di battaglia, ovvero che non esistevano in Italia cattolici così tonti da attaccare Darwin, si rivela sbagliato.
Apriti cielo! Tuoni e fulmini piovono su di noi, su Pikaia e sull’autore dell’articolo (il blog Mazzetta) rei di essere “bufalari”. Il giornalino non si tocca, peraltro dice il Casali “mi ci sono formato sul giornalino” (estica…). Più volte fermato sulla nostra pagina facebook, il nostro eroe si sfoga sul sito del suo giornale pubblicando un pezzo di fuoco in cui siamo complici, più o meno, della rovina del mondo.
Dopo essersi spremuto le meningi il prode Casali per parlare con accezione negativa di Civiltà Laica riesce a dire che “ci occupiamo un po’ di tutto”. (estigranca…)
Alla fine leggendo e rileggendo il suo sproloquio non riusciamo a capire dove sta la bufala. Mah.
Che dire, oltre a segnalare l’articolo del prode Arnaldo a Pikaia e a Mazzetta, da lui definiti autori di bufale, non ci sentiamo di fare.
Per il resto: noi siamo costretti per dovere associativo a rispondere, per voi invece che passate di qua e capitate in queste polemiche di provincia, che siano sempre valide le parole del sommo poeta (non Guccini, Dante): “...non ti curar di loro, ma guarda e passa“.
Alessandro Chiometti