Pillola del giorno dopo anche alle minorenni [La Stampa]

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Da La Stampa del 11/5/2009

MADRID
Le farmacie spagnole venderanno senza ricetta medica la «pillola del giorno dopo», liberamente e senza ricetta medica: la decisione è stata annunciata dalla ministra della Sanità Trinidad Jimenez e da quella per l'Uguaglianza Bibiana Aido, in una conferenza stampa congiunta.

La misura, decisa dal governo socialista di José Luis Zapatero nell'ambito del programma di "salute sessuale" per la riduzione delle gravidanze indesiderate e degli aborti, diventerà operativa entro tre mesi, tempo necessario per inserire questi farmaci nel prontuario di quelli senza ricetta. Nel 2007 vi sono stati oltre 6.000 aborti fra le minori di 18 anni, di cui 500 di ragazze con meno di 15 anni, su un totale che ormai supera i 100.000 casi. «Le cifre ci dicono che abbiamo un problema da affrontare con urgenza», ha detto Jimenez. La ministra ha ricordato che finora le minori dovevano cercare la pillola nei centri di salute o pianificazione familiare (consultori) delle otto regioni (su 17) che la distribuivano in modo gratuito. In ogni caso, nelle intenzioni dell'esecutivo di Madrid, questo sistema «non deve trasformarsi in un metodo anticoncezionale abituale».


«È un metodo di emergenza», ha ricordato la ministra, che ha
sottolineato che gli studi condotti nei paesi dove questo farmaco già
si vende senza ricetta «non si è trasformato in un sistema
anticoncezionale come un altro». Anche per questo, la "pillola del
giorno dopo" sarà fornita a 20 euro a confezione, hanno precisato le
ministre. Quanto a eventuali problemi con i farmacisti, la ministra ha
detto che «una volta autorizzata la vendita libera» del farmaco, «c'è
un obbligo delle farmacie a renderlo disponibile: non crediamo che
esista un problema di obiezione di coscienza perché è un metodo
anticoncezionale e non abortivo
». Una volta che lo zigote si è impiantato nell'utero infatti, la pillola non ha più effetto.

12 Maggio 2009   |   articoli   |   Tags: