Bella Ciao speranza internazionale

Pochi minuti prima dello scoccare della mezzanotte, in attesa dell’inizio dello sciopero femminista indetto per l’intera giornata dell’8 Marzo, un gruppo di persone intona “Bella Ciao” tra pentole, grembiuli da cucina, e attiviste femministe di Madrid.

Fa effetto sentire in una piazza “straniera” levarsi, così all’improvviso, quel canto così tante volte ascoltato, cantano, gridato, che ti è familiare.

Fa effetto sentire quelle parole così piene di significato cantate con l’accento spagnolo.

Fa effetto sapere che quel canto, nato tra le montagne del tuo paese di origine, canzone popolare italiana antifascista, è un simbolo di lotta, di resistenza e di libertà a livello internazionale, un inno che non conosce confini, limiti di lingua, di area geografica, di momento storico, di origine.

Sono fiera di sentir cantare “Bella Ciao ” poco prima dell’inizio dello sciopero femminista di 24 h indetto per l’8 Marzo.

Sono commossa mentre risuona nella piazza principale della città dove ho scelto di viviere (per ora) e che mi ha accolto.

Sono triste perché ripenso ai risultati elettorali del 4 Marzo…ma penso, mentre ascolto queste parole, che ¡No pasarán!

Silvia Scipioni