La querelle sull’istituzione della Sala del Commiato Laico a Terni sembra essere giunta a una conclusione positiva, finalmente.
Mercoledì 21 Febbraio il sottoscritto, come presidente di Civiltà Laica e Eraldo Giulianelli dell’Uaar insieme all’assessore Simone Guerra e il Presidente della Circoscrizione Est, Stefano Bolletta hanno effettuato il sopralluogo presso la sala individuata dal Comune di Terni che consiste nella sala polifunzionale della circoscrizione stessa, in via Puglia.
La sala risulta essere adatta ad ospitare i commiati delle persone non credenti o che non si riconoscono nella Chiesa Cattolica o in altre religione istituzionalizzate in quanto si trova al piano terra, è ampia un centinaio di metri quadri ed è già attrezzata con sedie e (forse) anche con impianto di amplificazione. È inoltre provvista di un ampio parcheggio e si trova al di fuori della ztl o da aree pedonali che ne renderebbero difficile l’accesso.
L’assessore alla cultura Simone Guerra dovrà adesso concordare con Libero Paci il regolamento di utilizzo e individuare i responsabili che garantiranno l’accessibilità, la pulizia e quuant’altro per una corretta gestione della sala stessa.
Al di là dei tempi tecnici del passaggio in giunta comunale sembra quindi arrivata a compimento una delle richieste fatte al comune in questi anni di attivismo laico sul territorio.
Speriamo di non incontrare intoppi burocratici e/o politici e ringraziamo Libero Paci, Simone Guerra e Stefano Bolletta per l’interesse dimostrato.
Un sentito ringraziamento va anche a quelle trecento persone che hanno firmato la petizione popolare per ottenere la Sala del Commiato che avrebbe impegnato il consiglio comunale a discuterne, ovviamente la petizione non sarà presentata visto che la questione si sta risolvendo ma di certo è servita come “stimolo”.
Alessandro Chiometti