Molte mail mi chiedono cosa accade in Kirghisia per quanto riguarda la religione.
Rispondo che tutto l'aspetto consolatorio che ogni religione rivela e gestisce
svanisce quando ogni cittadino ha trovato una risposta ai propri bisogni e ai propri desideri.
Rimane intatto il senso del sacro, che in una società liberata si riferisce alla percezione del mistero. Ogni realtà, oggetti e persone, natura e abissi celesti, quando ci avviciniamo per conoscerla, rivela in sé e su di sé un preciso elemento di mistero che, inesorabilmente
conduce al formarsi del sacro come sentimento di relazione col mondo…
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