Mi è recentemente capitato di vedere alcune puntate della celeberrima trasmissione di Canale 5 e sono rimasto sorpreso dalla quasi quotidiana lotta contro i tanti guaritori che truffano i creduloni che non mancano mai in questo paese.
Un fenomeno tutt’altro che di nicchia, se è vero, com’è vero che ci sono associazioni di presunti guaritori (gli impositori delle mani… si i pranoterapeuti insomma) riconosciute per legge. Poco importa che tutte le prove ufficiali abbiano riscontrato un efficacia nulla di queste pratiche (non superiore al placebo insomma), l’attrattiva di guarire da mali incurabili o senza dover passare per la medicina tradizionale è sempre troppo forte.
Spiegavo sulla nostra rivista, tempo fa, come funzionano queste “pratiche mediche”, se io decido di somministrare l’acqua del mio rubinetto come cura per il mal di stomaco, immediatamente troverò il 30% dei pazienti (almeno) che troverà dei giovamenti finanche ad essere completamente guarito. Non c’è niente di strano, si chiama effetto placebo. Ma quel 30% è sufficiente per farmi il nome di “guaritore miracoloso” e iniziare a costruire quel giro di clienti che mi faranno passare il resto della vita senza lavorare.
Ora sembra che nell’indifferenza degli altri mass media, qualcuno ha deciso di dichiarare guerra a queste pratiche e ridicolizza gli “stregoni” che hanno la pretesa di curare ogni tipo di malattia con l’imposizione delle loro mani.
Non so se c’è da festeggiare, il fatto che il giro degli “stregoni” sia ignorato dal resto dei mass media, nonostante la sua enorme diffusione, e sia lasciato il compito ad un telegiornale satirico di attaccarlo dovrebbe quanto meno far riflettere.
Ma del resto, considerata la credibilità attuale dei nostri telegiornali ufficiali, è meglio così.
Alessandro Chiometti