Re Carlo tornava dalla guerralo accoglie la sua terracingendolo d'allor al sol della calda primaveralampeggia l'armaturadel sire vincitor il sangue del principe del Moroarrossano il cinierod'identico color
Re Carlo tornava dalla guerralo accoglie la sua terracingendolo d'allor al sol della calda primaveralampeggia l'armaturadel sire vincitor il sangue del principe del Moroarrossano il cinierod'identico color
Il mio nome è mai più Io non lo so chi c'ha ragione e chi nose è una questione di etnia, di economia,oppure solo pazzia: difficile saperlo.
Re Carlo tornava dalla guerralo accoglie la sua terracingendolo d'allor al sol della calda primaveralampeggia l'armaturadel sire vincitor il sangue del principe del Moroarrossano il cinierod'identico color
Sono la pecora sono la vaccache agli animali si vuol giocaresono la femmina camicia apertapiccole tette da succhiare
Sono la pecora sono la vaccache agli animali si vuol giocaresono la femmina camicia apertapiccole tette da succhiare
[Parlato] Una canzone molto più… più seria e più impegnata, oserei dire impegnatissima, una canzone che mi è stata ispirata, a me succede poche volte, però questa canzone mi è stata ispirata direttamente dall'alto. Ero lì, nel mio candido lettino… e ho sentito una voce che diceva "Francesco", dico "socc…, chi è?"… dico "eh?", diceeeeee […]
(mandata dopo l'esito referendario)