Il processo contro i sette componenti della Commissione grandi rischi in carica nel 2009, anno del devastante terremoto che investì L’Aquila nella notte del 6 aprile, è arrivato a sentenza: sei anni di reclusione e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per tutti gli imputati, giudicati colpevoli di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.