Ancora oggi, pur appoggiando la campagna per l’eliminazione delle esecuzioni capitali dal codice penale dei vari paesi e sostenendo la richiesta di una moratoria mondiale, la Chiesa «non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto […]