La cifra di 25 milioni, lo ricordiamo l’aveva stimata il Corriere della Sera, definendo Terni come la diocesi più indebitata di Europa.
1) Sua Eminenza Reverendissima Monsignor Vincenzo Paglia è stato nel corso degli anni INDAGATO (noi la notizia non l’abbiamo mai letta sui mass media, sicuramente siamo stati distratti) in ben cinque (!!!) procedimenti per associazione a delinquere (!!!).
Certo ora uno potrebbe chiedersi questi 28,5 milioni di euro a “fondo perduto” chi e come glie li abbia dati e soprattutto perché, ma siamo sicuri che di questo c’è ogni tracciabilità necessaria per le leggi europee sui finanziamenti (anzi se nel prossimo articolo il Pasero le pubblicasse queste tracciabilità metterebbe a tacere ogni malelingua anticlericale); ma piuttosto che perderci in domande così astratte preferiamo commentare semplicemente: “E i poveri muti!“.
A proposito, a quanto ammonta quindi il patrimonio immobiliare totale? Ah già non è dato saperlo… ma speriamo che a questo punto nessuno abbia più la faccia tosta di contestare le stima che Curzio Maltese faceva sul libro “La questua” di qualche anno fa, ovvero che circa un quinto del patrimonio immobiliare italiano, e quindi certamente anche quello di Terni appartamento più appartamento meno, è della curia.
E’ quindi normale che con “l’uomo dall’intelligenza veloce e dallo sguardo che brilla” (altro che le poesie di Bondi a Silvio Berlusconi) alla sua guida la diocesi di Terni ogni anno aumentava di mezzo milione di euro i suoi debiti?
4) Il finale già lo sapevamo, tutti assolti non è successo nulla. Evviva, è arrivatu lu miraculu.
E non ci mettiamo certo a contestare le decisioni dei giudici, ci mancherebbe. Ma torniamo a chiederlo: come ha fatto una diocesi piccola di una realtà geografica medio-povera come quella di Terni ad essersi indebitata di 15 o 25 milioni di euro e a diventare la diocesi più indebitata di Europa senza che nessuno si accorgesse di nulla? E’ normale per voi cattolici essere in debito di decine di milioni di euro per migliorie al vostro patrimonio immobiliare?
Per il resto ci dispiace solo che Monsignor Vecchi (amministratore apostolico del dopo Paglia) sia morto pochi mesi fa… chissà, magari avrebbe avuto da dire qualcosa su questo concetto di normalità amministrativa.